2 gennaio 1979 

UNA BIANCA FIGURA D'UOMO

 

Fratello don Ottavio sono Marisa.

Se tu potessi vedere da dove siamo quello che vediamo e come lo vediamo, sarebbe una sorpresa tanto grande che la tua vita umana si spezzerebbe; tu sai che noi siamo e vediamo in Dio e, come ti è già stato detto altre volte si vede tutto in un modo diverso, più perfetto pulito e scevro da elementi estranei per cui si vedono le persone e le cose nella loro oggettiva realtà;

noi vediamo ora la Terra abitata da una umanità inquieta e turbolenta come è inquieto e turbolento colui che non possiede il sommo Bene, la vediamo muoversi in tutte le direzioni affannosamente cercando quello per cui è stata creata ma la vediamo evitare accuratamente di muoversi verso " la " direzione in cui sarebbe " certa " di trovarlo.

In mezzo a quest'immensa fiumana di uomini in cammino vediamo come piccole oasi punteggiate qua e la gruppi di uomini che per mantenersi sul sentiero che conduce sicuramente al porto d'arrivo, vanno controcorrente e nel formicolio di migliaia di milioni di uomini sofferenti o gaudenti, sani o ammalati tutti però unicamente desiderosi di felicità vediamo " stare " una bianca figura d'uomo che s'innalza per la sua statura morale e spirituale come un gigante e regge da solo con mano ferma un Vessillo; è il Vessillo della Chiesa di Cristo che molti e potenti nemici vorrebbero strappargli ma che Egli tiene con mano sicura mentre indica a tutti la Via della Salvezza.

 

Molti fingono fedeltà e obbedienza, ma congiurano contro di Lui

Questo invitto Condottiero che non teme di nulla cadrà, gloriosissimo Martire, arrossando col suo sangue l'immacolata (p. 161) veste che indossa, irrorando così anche la Chiesa che uscì dal Costato di Cristo Verbo eterno di Dio fatto Carne e morto sulla Croce per la liberazione dell'umanità dalla feroce tirannia di Satana l'implacabile nemico del Cristo e della Sua Chiesa;

molti di coloro infatti che dovrebbero essere al fianco del fiero e glorioso guerriero lo hanno abbandonato passando al Nemico e anche se esternamente fingono fedeltà e obbedienza, contemporaneamente congiurano contro di Lui, ma tutte le mene e i raggiri dei nemici di Cristo, sommo ed invincibile Re dei secoli eterni, cadranno nel vuoto perchè " non prevarranno ".

Fratello don Ottavio anche se gli uomini nella loro colpevole cecità non vedono perchè per il loro orgoglio si rifiutano di vedere ciò che noi vediamo con chiarezza, né credono a ciò cui noi crediamo, non cambia assolutamente nulla degli eterni Decreti di Dio perchè l'immenso formicolio di uomini che coprono la Terra e che si agitano convulsamente avvolti nell'oscurità, non sono che un pugno di polvere che presto sarà disperso dal vento e la Terra che essi calpestano con piede superbo sarà resa arida e desolata poi "purificata" dal fuoco per essere fecondata poi dall'onesto lavoro dei Giusti scampati per Bontà Divina all'ora tremenda dell'Ira Divina.

" Dopo " fratello don Ottavio sarà il Regno di Dio nelle anime, quel Regno che da secoli i giusti chiedono al Signore invocando " adveniat Regnum tuum ".

 

Ti cercheranno per avere luce e conforto

Questa generazione incredula e perversa sarà la protagonista di avvenimenti tanto grandi e mai visti nella storia dell'umanità, ma a questi avvenimenti bisogna prepararsi predisponendo il proprio animo nella Preghiera e nella Penitenza cioè con un sincero pentimento delle proprie colpe perchè il tempo che avete a disposizione per questo non è molto.

Da tempo si parla di oscurità; da tempo si dice che Chiesa ed umanità sono avvolte da un'oscurità ormai totale, (p. 162) infatti che siano proprio Pastori e Sacerdoti, seppure velatamente, ad avvalorare il male e a condannare il bene, è una deformazione spirituale di tale gravità ed è nel Corpo Mistico un'anomalia generatrice di un buio senza precedenti e tale da renderlo abominevole al cospetto del Cielo.

Coraggio don Ottavio, è duro e difficile convincerti di essere stato il benedetto e fortunato prescelto, ma fin dal Seminario, senza saperlo, l'hai predetto ripetendo con frequenza le parole " Spiritus ubi vult spirat "... ora è venuto il tempo che ti convinca che quelle parole erano per te;

conferme ne hai avute tante per cui non dovresti più permettere al dubbio anche solo di sfiorare la tua anima, piuttosto se è grande la missione che ti è stata affidata non meno grande è la responsabilità che essa comporta;

il non averne coscienza sarebbe pericoloso e il non corrispondervi adeguatamente sarebbe colpa e danno per te e innumerevoli anime.

Umiltà; è l'umiltà don Ottavio che devi cercare di perseguire perchè ti sarà sempre necessaria ma soprattutto quando verranno a te persone di ogni ceto e ti cercheranno per avere da te luce e conforto... e tu sarai Luce e darai Conforto nella misura con cui saprai amare il Signore nell'umiltà.

Queste sono le meraviglie di Dio, i prodigi del Suo Amore e della sua Misericordia.

Ti sono vicina; sei stato, nella mia casa e hai pregato davanti al Crocifisso che mi era tanto caro, te ne ricambio intercedendo per te ora e sempre. Amen. (p. 163)

 

 

 

 

O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra

 

Nessuno più di Te ha amato Gesù.

Nessuno più di Te ha sofferto per Gesù.

Nessuno più di Te ha creduto in Gesù.

Nessuno più di Te ha cosi fedelmente seguito Gesù.

Nessuno più di Te ha conosciuto Gesù.

Nessuno più di Te ha servito meglio Gesù.

Nessuno più di Te è stato unito a Gesù.

Nessuno più di Te ha adorato Gesù.

Nessuno più di Te ha glorificato Gesù.

Nessuno più di Te ha obbedito a Gesù.

Nessuno più di Te ha partecipato alla Onnipotenza di Gesù.

O Maria, Madre nostra, non allontanare mai il Tuo sguardo da noi pellegrini sulla Terra in cammino verso il Porto che ci attende.

O Maria, Madre nostra, aiutaci, assistici, proteggici e difendici dai numerosi mali spirituali e materiali che ci attorniano.

O Maria, vera Madre di Dio e vera Madre nostra, immunizzaci da tutte le insidie dell'Inferno, donaci la perseveranza e guidaci attraverso le difficoltà della nostra vita terrena.

Amen. Amen. Amen. (p. 164)