2 novembre 1975

DISPERATA MALVAGITA'

 

Figlio mio, non è nuovo l'argomento di cui ti parlerò questa sera. Più volte ne ho parlato nei precedenti Messaggi. Si tratta della lotta che Satana ha scatenato contro l'uomo.

Non potendo affrontare direttamente Dio, lo combatte indirettamente esplodendo la sua disperata malvagità (fatta di odio, invidia e gelosia) sull'uomo destinato a colmare i vuoti aperti con la sua ribellione a Dio.

Satana è chiamato Principe delle tenebre perchè il suo fondamentale intento è quello di oscurare, ottenebrare la luce di Dio nelle anime.

Dio è Luce. Satana è Tenebra.

Dio è Amore. Satana è Odio.

Dio è Umiltà. Satana è Superbia.

La guerra dichiarata da Satana all'uomo, in odio a Dio, ha assunto proporzioni, nella sua orribile realtà, così vaste e grandiose che non ha riscontri nella storia umana.

La guerra, in genere, è formata da una catena di battaglie. Questa battaglia, di una guerra che continuerà fino alla fine dei tempi, è la più grande e palrosa. Il suo epilogo non è lontano, avverrà per il diretto intervento della Madre mia e vostra.(p.177)

Essa di nuovo schiaccerà la testa del Serpente Essa, l'umile serva del Signore, per la sua umiltà ha vinto la superbia e l'orgoglio, e definitivamente lo vincerà alla fine dei tempi.

Satana è tenebre e quindi non vede. Il suo disperato orgoglio glielo impedisce. Pure teme la sconfitta di questa battaglia, che per lui sarà motivo di vergognoso avvilimento, mentre per la mia Chiesa purificata sarà motivo di un lungo periodo di pace e così pure lo sarà per i popoli risanati dai molti mali di cui oggi soffrono.

Per questo Satana ha impegnato tutte le sue possibilità e quelle delle sue legioni.

Tutte le astuzie, tutte le insidie della sua natura corrotta ma ricca di innumerevoli doni di potenza di intelligenza e di volontà, sono usate nel folle tentativo, nato e maturato in lui dal momento della sua ribellione a Dio.

Distruggere Me, il Cristo, il Verbo di Dio fatto Carne, e la Chiesa uscita dal mio Cuore aperto sono la mèta disperatamente agognata e tenacemente perseguita.

 

Chiudono gli occhi

Ma la folle cecità gli ha fatto compiere numerosi errori tattici, tipico quello di scoprirsi troppo. Un generale accorto non lascia mai intravvedere ai suoi nemici i suoi piani, ben sapendo che questo (p.178) è imperdonabile imprudenza. Invece Satana ha scoperto molte delle sue carte.

Per questo il mio Vicario sulla terra recentemente ha potuto dire che oggi nella Chiesa si verificano fatti che umanamente non si possono spiegare: in essi sono evidenti gli interventi diretti del Principe delle tenebre.

Eppure, Vescovi e molti Sacerdoti e la quasi totalità dei cristiani non vedono. Non vedono perchè chiudono gli occhi alla luce, perchè hanno mente e cuori avvolti nell'oscurità.

Quando Paolo VI disse: " Il fumo dell'Inferno è entrato nella Chiesa " che voleva dire ? Il contagio di Satana è entrato nella Chiesa. Il contagio di Satana è la superbia, I'orgoglio.

Ripeto: Satana nella sua folle, disperata illusione si propone come obiettivo principale di cancellare Me, Verbo Eterno di Dio, dalla faccia della terra e naturalmente con Me, la mia Chiesa uscita dal mio Cuore aperto. Vorrebbe annientare il Mistero dell'Incarnazione, ragione e causa della liberazione dell'umanità dalla sua tirannia.

Con la caduta di Adamo ed Eva pensava di avere sconfitto Dio, di avere per sempre assicurato un completo dominio sui figli della colpa; era convinto di avere con l'inganno e con l'astuzia strappato a Dio Creatore le sue creature assoggettandole al suo incontrastato dominio nel tempo e nell'eternità. (p.179)

Ma Dio è Amore e, con unanime concorso della Trinità divina, fu decretato il Mistero della Salvezza: da qui l'implacabile odio di Satana verso Dio e verso l'uomo.

 

La vittoria in pugno

Attualmente Satana, essendo esso tenebre, non ha la giusta visione delle cose; è convinto di avere la vittoria in pugno. Perciò non senza drammatiche e orribili convulsioni mollerà la sua preda l'umanità contagiata dal suo male che è la superbia e la presunzione.

Ouesta guerra avrà il suo epilogo alla fine dei tempi. Ma la guerra, dicevo, è una catena di battaglie. La battaglia ora in atto è la più grande, dopo quella combattuta da S. Michele e dalle sue schiere contro le potenze ribelli.

Molte, grandi battaglie si sono combattute nei secoli, ma nessuna di esse è paragonabile alla presente nella quale sono coinvolte nazioni e popoli di tutto il mondo.

I figli della mia predilezione saranno più degli altri presi di mira e fatti bersaglio di una feroce persecuzione, ma essi di nulla debbono temere, nell'ora della prova Io sarò in loro.

Io, che sono la Sapienza, la Misericordia, l'Amore ma anche l'Onnipotenza saprò piegare le oscure manovre ed il folle orgoglio di Satana e delle (p.180) sue legioni in un trionfo della mia Chiesa punficata.

Guai a coloro, figlio mio, che si rifiutano di vedere! Basta un atto di sincera umiltà per permettere alla Luce di filtrare nei loro animi.

Stolti ed insensati se si ostinano a resistere all'Amore che li vuole salvi. Non sanno e non pensano a ciò che rinunciano? Non sanno e non pensano a quello a cui vanno incontro? Ecco, figlio mio, come molto buio si è fatto nella mia Chiesa.

La terra è luogo di esilio, l'Umanità intera è in marcia verso l'Eternità.

 

Il materialismo

Il materialismo, incarnato da Satana, negando e sostituendosi a Dio pretende di dare agli uomini un paradiso qui sulla terra, una felicità che essa non possiede e che quindi non può dare.

Tragica menzogna, astuto tranello al quale molti cristiani e sacerdoti e perfino Vescovi si sono aggrappati in nome del progresso, dimenticando il fine della Creazione e della Redenzione.

Ecco perchè non si parla più dei Novissimi, del vero nemico dell'uomo, del peccato con Cui l'opera di Satana si identifica. Di questo sono responsabili non pochi Vescovi, moltissimi Sacerdoti.

La quasi totalità dei cristiani si sono lasciati (p.181) sedurre deviando dalla retta via. Ogni singolo uomo è intanto in marcia verso l'Eternità, o di gaudio eterno o di dannazione eterna.

L'uomo, preda di Satana, è al centro di una Furibonda lotta da Satana scatenata per ristrapparlo a Dio che, con un provvidenziale disegno, ha mandato sulla terra il suo Verbo fatto Carne per liberare l'uomo e così ridargli la primitiva grandezza, dignità e libertà.

A chi spetta guidare l'uomo nel suo cammino e pellegrinaggio terreno ?

Alla mia Chiesa.

Ma nella mia Chiesa il Principe delle tenebre ha portato paurosamente il suo contagio: superbia e orgoglio, oscurando le menti e indurendo i cuori.

 

La Chiesa è mia

Ma la Chiesa, figlio, è mia !

Essa è uscita dal mio Cuore misericordioso e aperto.

Io voglio la mia Chiesa: una e santa, pura e splendente della mia Dottrina e non divisa dagli eretici in perenne contrasto tra di loro. E così sarà dopo la purificazione vicina.

Io ho trionfato, come già ti dissi, nella sofferenza e nel dolore e così pure sarà per la mia Chiesa.

Ho conosciuto ore di tenebre, ho conosciuto (p.182) ho conosciuto violenze e umiliazioni di ogni genere. Io pure ho gridato: " Padre, Padre mio, perchè mi hai abbandonato ? ". Questo grido lo innalzeranno al Cielo molti miei figli nel colmo della loro passione.

Ma può Dio, che è Amore, abbandonare i suoi figli che li ha amati e li ama dall'eternità.

La donna nel parto geme, ma poi gioisce perchè ha dato alla luce un figlio.

E' tempo che il grano gettato nel seno della terra marcisca, per poi dare molto frutto.

E' prossima l'ora in cui la mia Chiesa gemerà nella feroce ed inaudita persecuzione per poter rinascere Una, Pura, Santa ed Immacolata.

Sarà la madre dei popoli che si raccoglieranno sotto le sue ali e nella pace e nella giustizia, sarà maestra e guida sicura per tutti gli uomini di buona volontà.

Ecco perchè ti dico: urge fare presto Voglio che Vescovi e Sacerdoti si preparino nell'umiltà e nella penitenza nella preghiera che deve cssere unanime. Non abbiano a dimenticare che alla mia Passione seguì la mia Risurrezione.

Ti benedico, figlio mio. (p.183)