5 giugno 1978

DOVE CERCARE LA CAUSA Dl TANTO MALE

 

Scrivi fratello mio, sono l'Arcangelo Raffaele che voglio completare con un pensiero mio ciò che ti è stato comunicato in questi giorni.

Come mai si vanno alternando in te sentimenti di fiducia, di speranza ad altri di timori ed incertezze? dopo tutto ciò che ti è stato detto questo non dovrebbe avvenire, se avviene devi cercarne la causa dove essa è, io, Raffaele fui inviato da Tobia e Sara con il compito di liberarla dagli esseri immondi che la tormentavano, e qui che bisogna cercare la causa del male, cioè fratello caro tu fatichi a convincerti che devi liberarti da pensieri, dubbi e timori coi mezzi che hai a disposizione perché non sono altro che interferenze del nemico comune.

Fratello don Ottavio, io ebbi, e ancora ho, l'ambitissimo onore di essere stato prescelto come strumento, come ministro, per assolvere i compiti che mi sono stati assegnati, ma anche tu, anche d.P. siete stati prescelti per assolvere una grande missione nella Chiesa e nella Associazione Speranza, e, questa missione tendente a rigenerare la Chiesa stessa, e contrastata, aspramente contrastata, con un'azione interna ed esterna; quella interna consiste nell'agitare (pag. 105) timori, incertezze, turbamenti di ogni genere e natura, quella esterna con l'eccitare contro di voi tanti, che vi assalgono da ogni parte, come cani mastini.

 

La fede " viva ", vi guidi nella lotta tra il Bene e il Male

Fratello don Ottavio, se non vuoi, se non volete essere sopraffatti, dovete difendervi nel modo che vi è consentito, pur sempre rimanendo nell'obbedienza, essendo questa virtù essa stessa un'arma di difesa, Lui, l'Onnipotente vi ha dato la possibilità di conoscere con precisione l'assedio con cui siete stati circondati e con cui lo siete tuttora, ma vi ha fornito anche tutti i mezzi, come ben sapete, per difendervi: circospezione, prudenza, preghiera, sacramenti e sacramentali, non vi rendano incerti l'incredulità di questo secolo e di tantissimi vostri confratelli, né l'insensibilità di molti Pastori, la Fede viva vi guidi nel vostro operare per il bene vostro e di tante anime.

Duplice quindi è il vostro fronte di difesa, interno ed esterno; il sacramento della Cresima vi ha fatto " soldati ", cioè vi ha fatto dei combattenti, il sacramento dell'Ordine vi ha fatto dei " comandanti " degli Ufficiali di questi soldati, quindi non lasciatevi ingannare, poiché oggi, l'ateismo cosi esteso come mai non fu, ha soffocato nella Chiesa questa coscienza (pag. 106) con l'oscuramento degli animi, portando ovunque indifferenza, inerzia e di conseguenza rovina e perdizione per tante anime, ti è noto che queste non sono esagerazioni fanatiche, questa è la triste realtà che porta il mondo verso il baratro, nel quale precipiterà per la sua cocciuta volontà nel rifiutare la Luce.

 

Per la malvagia e sottile malizia del nemico, di questo problema non si deve parlare

Non ti impressioni l'insistenza fratello don Ottavio, con cui tutti noi che siamo nella eterna beatitudine vi invitiamo a riflettere sul problema della lotta tra bene e male, poiché questo è il vero grande problema dell'umanità, perché in questo l'umanità è stata ed è ingannata, perché questo è il problema che ha causato la Morte in Croce del Figlio di Dio, del Verbo eterno di Dio fatto Carne. perché questo è il problema che Satana ha voluto togliere di mezzo agli uomini intensificando il suo inganno, la sua menzogna, perché questo è il problema, fai attenzione alla sottile e malvagia malizia del nemico, questo è il problema di cui non bisogna parlare, di cui non si " deve " parlare.

Don Ottavio, d.P. siete ministri di Dio e come tali dovete assolvere la missione da Dio assegnatavi di riportare sul tappeto questo vitale problema, centrale (pag. 107) problema, senza curarvi delle isteriche convulsioni di chi tradisce questa missione col pretesto che nelle loro Diocesi non possono accettare la Spiritualità di C., ne la vostra, lasciateli dire, pur nel rispetto della loro dignità Episcopale così male intesa e peggio ancora usata.

Avanti, vedete quanto vi siamo vicini, perché questo è il problema, il solo grande problema che interessa cielo e terra, Luce e Tenebre, Dio e Satana, salvezza e perdizione, questo è il problema che interessa Paradiso, Inferno e l'intera umanità, allora vedi ed intendi come non v'è esagerazione nella nostra insistenza, combattiamo fianco a fianco per la gloria di Dio e il bene delle anime, lasciamo i morti ai morti e avanti nel duro cammino.

Ti benedica, vi benedica Iddio Uno e Trino, benedica l'Associazione che come tale inizia embrionalmente il suo cammino, benedica il Signore i vostri passi, i vostri propositi di bene, ora e sempre (pag. 108)

L'Arcangelo Raffaele.