11 maggio 1977

LA NUOVA CHIESA

 

Scrivi figlio:

Sono io, D. Giovanni Calabria, La nostra conoscenza nata sulla terra continua in cielo, in cielo si è trasformata in santa, fraterna unione in virtù del grande dogma della Comunione dei Santi. Ti voglio bene, D.O., come tu vuoi bene a me, ti voglio bene perché in Cielo ciò che informa la nostra anima, il nostro spirito è l'amore infinito di Dio. Noi non possiamo che amare, vivendo in Lui e di Lui, amiamo tutti e tutto, una cosa sola avversiamo, il male, perché Lui è l'amore che unisce, il male è il prodotto della ribellione che divide.

 

L'Amore che unisce

D.O. anch'io prevenendo il tuo desiderio di conoscere da me che sono nella luce, e che la luce accolsi e amai in vita, e che fa parte dell'amore da cui scaturisce, tu desideri conoscere da me che sono fuori del tempo e dello spazio, qualche cosa della purificazione, ma in special modo del post-purificazione. Lui, il Capo invisibile della Chiesa è sempre presente nella Chiesa. e nulla a Lui è estraneo di tutto ciò (pag. 166) che si compie nella Chiesa, cioè nel suo Corpo Mistico. Tutto sa, tutto conosce, tutto segue, perché Lui non è solo l'Onnipotente e l'Onnisciente, e l'Onnipresente. Già tu sai che in Lui non vi è né passato né futuro. Lui è l'attimo eterno, che non fugge mai.

Quando io come voi ero in cammino sulla terra, Lui mi fece conoscere e chiaramente intravvedere la ora della purificazione, per questo io ne parlai nei miei scritti, quindi quest'ora non solo vi sarà, ma essa è già in atto in un crescendo progressivo. Vedrete disordini, violenze, crimini, congiure e profanazioni, avrà il suo terribile epilogo sangue, sangue, dolori e sofferenze non facilmente esprimibili.

 

Pura e bella come la Sposa del Cantici

Tu, D.O., desideri conoscere qualcosa di più del dopo-purificazione. Ebbene in precedenti messaggi già ti è stato detto che cadranno molte strutture attuali della mia chiesa: congregazioni religiose, ordini religiosi, comunità che non rispondono più allo spirito per cui furono istituite, ma altre ne nasceranno più consone ai bisogni della Chiesa rinnovata; questa chiesa nuova non racchiuderà più in sé semi di scandali, di pervertimenti, germi di divisioni, sete di onori e di ricchezze. Pura e bella, come la sposa dei Cantici sarà madre pietosa, sarà maestra sapiente e severa per salvaguardare il tesoro prezioso dal cielo (pag. 167) avuto in custodia. Il tesoro della Parola divina, parola di verità che non muta, né può mutare ad ogni spirare di vento. Dovrà salvaguardare non solo il patrimonio inestimabile della rivelazione, ma il patrimonio della legge, della morale evangelica, che mai potrà essere piegata ai tempi che cambiano e mutano, mai dovrà essere piegata alle varie civiltà che mutano col susseguirsi delle generazioni. Sono i tempi e sono le generazioni al contrario che dovranno piegarsi alla dottrina e alla morale che sono da Dio.

La biasimevole arrendevolezza dei vescovi in materia è stata la conseguenza dell'anarchia, del disordine, del lassismo: mali gravissimi della chiesa che agonizza. Sparirà nella chiesa nuova la piaga tremenda del compromesso, tattica diabolica, ragione e causa di innumerevoli malanni; solo e sempre la verità, solo la dottrina e la morale cristiana, doni preziosi di Dio all'umanità e alla Chiesa in particolare; possono risanare le nazioni e la Chiesa che sono sanabili e possono quindi essere risanati. La Chiesa nuova sarà quale Lui l'ha fondata e quale Lui la vuole. Sarà la stella capace di guidare i popoli unificati al traguardo comune ai singoli e alle nazioni.

Sarà veramente il sacramento di salvezza, generatore di giustizia, di pace e di amore. La Chiesa rigenerata, sarà la Chiesa cosciente, consapevole dei grandi divini poteri che le sono stati conferiti. Sarà la Chiesa compenetrata della sua grande missione divina, sarà la Chiesa che lotterà strenuamente per mezzo dei suoi (pag. 168) Vescovi e sacerdoti, tutti compenetrati dalla consapevolezza della grandezza, dignità e potenza sacerdotale c affronteranno le oscure potenze dell'inferno, liberando e risanando anime e corpi di tante, tantissime creature tiranneggiate dai demoni, nella cui esistenza e malvagità tutti crederanno.

 

Una col Cristo Redentore

La Chiesa nuova sarà la Chiesa conscia che ogni attività pastorale sarà valida ed efficace solo se si identificherà con la stessa attività umana e divina del Cristo che continua rinnovandosi e perpetuandosi nel mistero della Eucaristia, la quale è il mistero della Croce e l'attività umana e divina del Cristo era, è e sarà sempre quella di redimere, liberare le anime dalla schiavitù di Satana; questo è e sarà sempre lo scopo della Redenzione che continua.

Sarà quindi la Chiesa che prenderà sul serio il grande insegnamento della Croce, sarà la Chiesa che seguirà Cristo sulla strada da Lui tracciata, con la umiltà, la povertà e l'obbedienza.

La Chiesa nuova sarà la Chiesa che riconoscerà a Lui, a Cristo, ogni onore e gloria, e gli darà il posto che gli compete nell'animo e nel cuore dei suoi membri, nelle famiglie, nella scuola, nella società, nei governi e ovunque perché Lui è l'Alfa e l'Omega di tutti e di tutto. (pag. 169)

D.O. la morte non ci ha divisi, ti sono vicino, ti siamo vicini. Dio Onnipotente ed Eterno, Uno e Trino ti benedica, ti protegga da ogni male e da ogni insidia del nemico, ora e sempre.

D. Giovanni Calabria (pag. 170)