25 agosto 1975

DOVREBBERO VEGLIARE

 

Hai letto le parole del Vangelo di questa mattina da Me rivolte a Pietro? " Tu sei Pietro e su questa pietra Io edificherò la mia Chiesa e le porte degli Inferi non prevarranno su di essa ".

In queste ultime parole: " le porte degli Inferi non prevarranno " è chiaramente indicata la tremenda e gigantesca lotta, l'urto continuato, lo scontro inevitabile delle potenze del bene contro le oscure e misteriose potenze del male.

Ma se non si crede più a Me, Verbo eterno di Dio, con che coraggio si osa ancora predicare in mio nome?

O se non credono, o fortemente dubitano perfino coloro che sono deputati a plasmare e formare i miei futuri sacerdoti di domani, che cosa si potrà pensare del domani? Potrà mai un albero cattivo produrre frutti buoni?

Quanto ripugna al mio Cuore misericordioso, la visione delle rovine spirituali che vengono compiute nei seminari, nei conventi, nelle famiglie religiose. Ma come evitare la giusta ira del Padre mio?

Oh sì, figlio mio, la frana è un atto; sarà tremenda la sua discesa travolgente.

In un esercito in guerra se gli ufficiali, anziché vigilare e far di tutto per scoprire le mosse del nemico, dormono e si trastullano in divertimenti, la disfatta è inevitabile.

Nella mia Chiesa, la battaglia divampa su tutti i fronti, le sentinelle non tutte sono vigilanti Coloro che dovrebbero vegliare, troppo hanno dormito e troppo dormono; non si fa uso dei grandi poteri dati ai miei sacerdoti, e purtroppo molti si trovano in un tale torpore da fare fortemente dubitare del loro risveglio.

 

Satana spadroneggia

Non si crede, figlio, all'evidenza, perché si vive superficialmente. Basterebbe meditare, riflettere un poco, su quanto sta avvenendo nella Chiesa e nel mondo, per arrivare alla logica conclusione che quello che sta succedendo nel mondo non è frutto di tabù, ma bensì del Principe delle tenebre e dei suoi seguaci. Non si è dato peso ai miei molteplici interventi.

Non si sono debitamente ascoltati i suggerimenti della Madre mia nei suoi numerosi interventi, per indicare ai cristiani, e ai sacerdoti in (p. 41) particolare, il modo per arginare con preghiera e mortificazione, l'azione omicida di Satana e dei suoi seguaci.

Non hanno valso i molteplici richiami del mio Vicario; anzi ci si è ulteriormente materializzati, ipocritamente parlando di rinnovamento.

No, figlio; il solo rinnovamento possibile è una vera, sincera conversione.

Satana con orgogliosa tracotanza spadroneggia; e molti miei ministri insensibili non se ne accorgono o fingono di non accorgersene.

Fino a quando? Per molto tempo ancora? Prega, ripara, offrimi le tue sofferenze, voglimi bene, figlio.

Tu sei nel mio Cuore misericordioso. Tu, " la piccola goccia d'acqua ", sarai assorbito nell'oceano infinito di amore del mio Cuore, squarciato per la salvezza di tutti.

Ti benedico.